Ebrei destinazione Calabria: Ferramonti, il campo dei sopravvissuti.

Sono tornata in questo campo dopo tanti anni. Quando ci andai la prima volta ero poco più che una bambina. Nessuno lo conosceva, era completamente abbandonato. Scelsi di raccontare la storia di Ferramonti e  degli ebrei in calabria nella mia tesina di quinto liceo. Ci ritornai qualche anno dopo, con l'emittente tv Metrosat, per la quale firmai un reportage - uno dei primi sul campo - in cui raccontai tutta la storia di Ferramonti. 
In occasione del giorno della memoria, ci sono ritornata per raccontare la storia degli ebrei di Ferramonti e dell'umanità degli abitanti di Tarsia, con uno sguardo inedito su questo campo, purtroppo, completamente cambiato, trasformato rispetto a come ci era stato consegnato. Dove la memoria, però, viene rinnovata ogni giorno. Ferramonti, il Campo dei sopravvissuti. Storie inedite e testimonianze che nessuno vi ha mai fatto sentire. 

Calabria in dissesto: le cose mai dette (e mai fatte) sulla difesa del suolo

Cosa succederebbe in Calabria se piovesse come in Liguria? Viaggio nella terra a più alto rischio idrogeologico. Ecco tutte le cose dette (e mai fatte) sulla difesa del suolo in Calabria.

I veleni della Legnochimica, piani (e dubbi) sulla bonifica

Cosa significa abitare vicino la Ex Legnochimica di Rende? Cosa ha lasciato sottoterra? E il piano di bonifica? Tutti i i dettagli (ed i dubbi ) su uno dei più discussi casi di inquinamento ambientale del territorio calabrese.

Cavallerizzo di Cerzeto, tra vecchie e nuove polemiche. Il mio ultimo reportage

Era il 7 marzo del 2005. Una frana mise a rischio parte dell'abitato di Cavallerizzo di Cerzeto. La notizia arrivò subito a tutti i giornalisti, anche io che all'epoca lavoravo per un'emittente provinciale mi precipitai sul posto.  Ricordo le lacrime delle mamme e dei bambini, e la tenerezza dei vecchietti del paese che con la casa avevano perso i ricordi di una vita. Tornai spesso a Cavallerizzo nelle settimane successive. C'ero anche quando Bertolaso arrivò per rincuorare tutti gli abitanti promettendo la costruzione di nuove case. I cittadini esultarono, ricordo i sorrisi, le lacrime di gioia.  Cosa resta di quel paese crollato e come si vive oggi nella nova Cavallerizzo? Spostare l'intero paese dopo la frana è risultata la scelta più giusta? Dopo la frana, Cavallerizzo vive tra vecchie e nuove polemiche. Ci sono tornata, in punta di piedi, per raccontare questa storia che inizia da una sentenza, la seconda nel giro di pochi mesi. La nuova frazione di Cavallerizzo non è abusiva, però.....

AVVELENATI DAL PIOMBO, LA STORIA DI ANTONELLA POLITANO

Ci sono persone che lottano tutta una vita per la verità, forti nonostante il dolore subito. Come Antonella Politano, una donna che sta combattendo una battaglia di verità e giustizia che dura da vent'anni. L'ho conosciuta in un giorno di sole, nella sua Paola. Sono stata nella sua casa, quella dove è nata e dove ha visto morire, mese dopo mese,  uno dopo l'altro, tutta la sua famiglia.

La mia ultima inchiesta sulla sanità. E spunta il marito della Presidente Stasi.

Dove sta andando la sanità calabrese? Nel baratro. Quella pubblica è al collasso. Lunghe attese, i posti letto non bastano mai, le attrezzature sono ferme alla preistoria. E poi, cosa incredibile che accade solo in Calabria, si assumono più amministrativi che medici, ormai ridotti all'osso. Cose dell'altro mondo. I centri di eccellenza - almeno paragonati a quelli della nostra terra, che siamo abituati a vedere - chiudono. L'ultimo in ordine di tempo è la Fondazione Campanella considerato dai più un centro di eccellenza oncologica. 

Ci sono andata in un caldo e appiccicoso giorno di luglio. 

E' da qui che parte una delle ultime inchieste che ho firmato per Rti Calabria. E mentre la sanità pubblica perde pezzi, quella privata che fa? Promette una sanità a "cinque stelle".

Premio San Francesco Saverio.....a Emily Casciaro!

Forse non avevano altri giornalisti da premiare...... :-) Ma per me è stato un onore ricevere il Premio San Francesco Saverio, tra l'altro dalle mani di un cronista che stimo molto come Riccardo Giacoia. Un premio che ho voluto condividere con tutti i colleghi che fanno questo lavoro con professionalità e grandi sacrifici e che ho dedicato ad una giornalista che mi rimarrà sempre nel cuore....indovinate un po' a chi?